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Gli Stati Uniti forniscono al Marocco l’ultima generazione di missili “Stinger”

Wednesday 16 April 2025 - 09:19
Gli Stati Uniti forniscono al Marocco l’ultima generazione di missili “Stinger”

In una mossa che conferma la profondità della partnership strategica tra Rabat e Washington, un documento ufficiale pubblicato il 15 aprile 2025 rivela l'approvazione degli Stati Uniti per la vendita al Marocco di missili avanzati FIM-92K Stinger Block I, per un valore stimato di 825 milioni di dollari.

Secondo il documento emesso dal Pentagono, questa transazione per missili portatili lanciabili da spalla mira a rafforzare le capacità difensive del Regno contro qualsiasi potenziale minaccia alla sua sicurezza e stabilità, in qualità di partner strategico affidabile e influente nel Nord Africa e nella regione del Sahel-Sahariana.

Il Dipartimento di Stato americano ha approvato ufficialmente la vendita, affermando che i missili Stinger destinati al Marocco fanno parte dell'ultima generazione di sistemi di difesa aerea portatili. Si distinguono per la loro grande precisione e formidabile efficacia nell'intercettare aerei, elicotteri e droni, in particolare nelle zone di combattimento a bassa quota.

Questa decisione rientra nel quadro del continuo rafforzamento della cooperazione militare e di sicurezza tra Rabat e Washington, che ha registrato una crescita senza precedenti negli ultimi anni, sia attraverso esercitazioni congiunte, sia attraverso scambi di competenze o la fornitura di equipaggiamento militare all'avanguardia.

Il missile FIM-92K Stinger è considerato uno dei sistemi trasportabili dall'uomo più efficienti al mondo. Ha dimostrato la sua efficacia sul campo di battaglia grazie alla sua facilità d'uso e alla sua capacità di neutralizzare un'ampia gamma di minacce aeree.

Questa vendita riflette la fiducia degli Stati Uniti nella prontezza operativa delle Forze armate reali marocchine, nonché nella loro capacità di padroneggiare tecnologie militari avanzate. Conferma inoltre il ruolo crescente del Marocco come attore regionale chiave per la sicurezza e la stabilità del Nord Africa e del Sahel.

L'operazione dovrebbe contribuire a consolidare la sovranità difensiva del Regno e a rafforzare le sue capacità di deterrenza e di sorveglianza aerea, in un contesto caratterizzato dall'aumento delle minacce alla sicurezza ai suoi confini e da persistenti tensioni in alcune aree limitrofe.

È opportuno sottolineare che il Marocco e gli Stati Uniti sono legati da un accordo di cooperazione militare valido fino al 2030, che copre vari settori quali l'intelligence, l'industria della difesa, l'addestramento militare e le manovre congiunte, nel quadro di una visione strategica volta a portare le Forze Armate Reali a un livello di efficienza e professionalità riconosciuto a livello internazionale.


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