Il Marocco è interessato al velivolo brasiliano KC-390 per rafforzare le sue capacità aeree

Il Marocco sta perseguendo la strategia di modernizzazione delle sue forze armate con un crescente interesse nell'acquisizione del velivolo da trasporto militare KC-390 Millennium, sviluppato dal produttore brasiliano Embraer. Questa decisione fa parte di un ambizioso progetto volto a rafforzare le capacità della Royal Air Force, in un contesto regionale e internazionale impegnativo.

Il KC-390 è considerato uno dei velivoli militari multiruolo più capaci della sua categoria. Progettato per un'ampia gamma di missioni, è in grado di svolgere attività di trasporto tattico e strategico, paracadutare truppe e materiali, evacuare la popolazione, effettuare rifornimenti in volo (nella sua versione dedicata) e fornire supporto logistico in caso di calamità naturali.

Alimentato da due motori IAE V2500, il velivolo raggiunge una velocità di crociera di 870 km/h e può trasportare fino a 26 tonnellate di carico utile. Il suo sistema di volo digitale di ultima generazione offre una precisione notevole, anche negli ambienti operativi più complessi.

Dal punto di vista economico, il KC-390 rappresenta un'alternativa competitiva ai modelli occidentali più costosi, come il C-130J. Combina prestazioni, flessibilità operativa e costi di manutenzione ridotti, offrendo così un eccellente rapporto qualità-prezzo. Questo fattore rafforza l'attrattiva della partnership con il Brasile, un Paese che si sta affermando sempre più come fornitore strategico al di fuori della cerchia delle tradizionali grandi potenze militari.

Questo approccio fa parte di una visione globale di modernizzazione delle Forze Armate Reali Marocchine, che include anche l'acquisizione di caccia F-16V e droni da diversi Paesi e l'ulteriore rafforzamento dei sistemi di difesa aerea e di sorveglianza radar.

Fonti a conoscenza della questione indicano che sono attualmente in corso trattative tra Rabat e le aziende brasiliane Embraer e Neiva per identificare le configurazioni più adatte alle esigenze marocchine in termini di prestazioni, manutenzione e compatibilità con l'ambiente operativo del Regno.