Il Marocco rafforza la propria sovranità industriale con una maggiore integrazione locale nella produzione ferroviaria.
L'esperto economico Rachid Sari ha confermato che il Marocco ha compiuto notevoli progressi nella produzione di treni, raggiungendo un tasso di integrazione locale del 40%. Si è detto ottimista sul fatto che questa percentuale potrebbe aumentare nei prossimi anni. Ha ritenuto che questo sviluppo costituisca un passo importante verso il rafforzamento dell'industria nazionale, sottolineando che il piano futuro mira a costruire 168 nuovi treni per un costo di circa 29 miliardi di dirham, il che aprirà ampie prospettive di investimenti industriali e creazione di posti di lavoro.
In una dichiarazione a Channel 2, Sari ha spiegato che questo risultato aprirà la strada alla creazione di nuove aziende specializzate nella produzione di componenti per treni, rafforzando così il tessuto industriale nazionale. Nonostante il riconoscimento dell'esistenza di alcune sfide, in particolare l'attuale impossibilità di produrre localmente alcuni tipi di motori, il Marocco, secondo il portavoce, è in grado di produrre una gamma di parti e componenti utilizzati nell'assemblaggio dei treni, dimostrando un significativo miglioramento della competenza tecnica del settore.
L'esperto economico ha sottolineato che questo approccio contribuirà a rafforzare il dinamismo industriale del Regno creando opportunità di lavoro sostenibili e attraendo ulteriori investimenti. Ha aggiunto che l'aumento del tasso di integrazione industriale rafforzerà la sovranità industriale nazionale e ridurrà la dipendenza dalle importazioni. Ha ritenuto che i successi del Marocco nell'industria automobilistica si siano progressivamente estesi al settore ferroviario, a dimostrazione della capacità del Regno di sviluppare industrie pesanti avanzate.
Nello stesso contesto, Sari ha sottolineato l'importanza di lavorare per rafforzare l'infrastruttura industriale associata all'industria ferroviaria, sottolineando che il Marocco possiede una notevole esperienza e competenza in questo campo, che costituisce una solida base per l'ulteriore sviluppo del settore. Ha sottolineato che l'accumulo di conoscenze storiche e scientifiche accumulato dal Regno negli ultimi anni gli consentirà di raggiungere tassi di integrazione più elevati nel prossimo futuro, chiedendo un sostegno continuo a questa direzione strategica, in linea con gli obiettivi di sviluppo industriale ed economico del Paese.
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