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Incontro tra Mohamed al-Issa e Sergio Mattarella per rafforzare la pace mondiale

Thursday 30 January 2025 - 16:14
Incontro tra Mohamed al-Issa e Sergio Mattarella per rafforzare la pace mondiale

Il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha accolto al Palazzo del Quirinale a Roma il dott. Mohamed bin Abdel Karim Al-Issa, segretario generale della Lega del Mondo Islamico e presidente della Federazione degli Uomini di Scienza Musulmani. Durante l'incontro sono stati discussi numerosi temi importanti, tra cui l'importanza dell'impegno religioso per sostenere gli sforzi di pace mondiale e promuovere l'amicizia tra i popoli, considerando che molti conflitti storici hanno radici in interpretazioni religiose errate.

Il dott. Al-Issa ha sottolineato che l'Islam invita alla conoscenza reciproca tra le nazioni e i popoli, al rispetto della dignità umana e alla coesistenza pacifica. Ha anche spiegato i principi fondamentali della "Carta di Medina" e della "Dichiarazione della Mecca", che promuovono la pace e l'armonia tra i popoli.

Il segretario generale della Lega del Mondo Islamico ha espresso la sua gratitudine al presidente italiano per la sua posizione giusta in favore dei diritti palestinesi, in particolare il suo sostegno alla soluzione dei due Stati come via per risolvere il conflitto israelo-palestinese.

Ha inoltre notato la profonda consapevolezza religiosa e intellettuale che ha osservato tra i leader della comunità musulmana italiana, che riflette la vera immagine dell'Islam. Ha elogiato il loro orgoglio per la propria identità nazionale, il rispetto della costituzione e la loro convivenza esemplare all'interno di una società italiana unita, pur rispettando le specificità religiose.

Da parte sua, il presidente Mattarella ha lodato gli sforzi della Lega del Mondo Islamico, sotto la guida del suo segretario generale, per promuovere la pace religiosa e civile, elogiando i valori dell'Islam in questo ambito. Ha insistito sul fatto che "l'estremismo, qualunque sia la sua origine, rappresenta solo se stesso e non le valori civili promossi dalle religioni".


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