X

seguici su Facebook

Il Marocco promuove la governance inclusiva in materia di migrazione e clima a Ginevra

Wednesday 25 June 2025 - 15:22
Il Marocco promuove la governance inclusiva in materia di migrazione e clima a Ginevra

Il Rappresentante Permanente del Marocco presso l'Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra, l'Ambasciatore Omar Zniber, ha evidenziato mercoledì a Ginevra le tre priorità che guidano l'azione diplomatica e nazionale del Regno in materia di migrazione.
In secondo luogo, ha proseguito, si tratta di affrontare gli effetti del cambiamento climatico sulle dinamiche migratorie, sottolineando che la leadership del Marocco nelle politiche di adattamento in Africa dimostra che anticipare gli spostamenti legati al clima è possibile e che è un imperativo della solidarietà internazionale.

In terzo luogo, ha aggiunto, presentando una narrazione veritiera basata su fatti positivi, sottolineando che "lungi dall'essere un fattore di crisi, la migrazione rappresenta il 4% del PIL globale e rafforza la resilienza demografica sia dei paesi ospitanti che di quelli di origine".

Queste priorità fanno parte di "una convinzione condivisa: preservare il mandato e l'integrità dell'OIM è una missione comune degli Stati", ha osservato l'Ambasciatore, sottolineando che le pressioni finanziarie che gravano sull'Organizzazione minacciano la sua capacità di salvare vite umane, produrre dati affidabili e sostenere i governi.

"Rafforzare l'OIM non è un'opzione: è il prerequisito tecnico per qualsiasi governance credibile delle migrazioni e per qualsiasi cooperazione efficace tra i paesi di origine, transito e destinazione", ha sottolineato.

In questo intervento, al punto 3 del Rapporto Annuale 2024 dell'OIM, presentato dal Direttore Generale Amy Pope, che rileva un calo dei contributi, il Sig. Zniber ha ribadito l'importanza di mantenere i risultati del Patto Globale per una Migrazione Sicura, Ordinata e Regolare, adottato a Marrakech.

"La revisione regionale condotta dalla Rete delle Nazioni Unite sulle Migrazioni, così come i preparativi per il Forum di Revisione Globale del 2026, devono rimanere i parametri di riferimento per misurare i nostri progressi", ha sostenuto.

Ricordando che nel 2024 il mondo avrà visto oltre 304 milioni di migranti internazionali, ha affermato che questo dato evidenzia due fatti evidenti: "la migrazione sta già plasmando le nostre società e l'OIM rimane lo strumento collettivo più efficace per garantire che sia governata, sicura e vantaggiosa". Ma "la migrazione richiede cooperazione", ha aggiunto, osservando che nessuno Stato ha interesse ad agire da solo, né può evitare le realtà demografiche e climatiche che plasmeranno la mobilità di domani.

"Rafforzare l'OIM, ampliare i canali legali e integrare la dimensione climatica nelle nostre politiche sono gli elementi che contribuiranno a trasformare un fenomeno inevitabile in un motore di prosperità condivisa", ha concluso.

La signora Pope, da parte sua, ha ringraziato il Marocco per la sua leadership nella preparazione del Forum Globale sulle Migrazioni previsto per il 2026, nonché per le sue azioni senza pari riguardo all'impatto dei cambiamenti climatici.

"Continuate a svolgere un ruolo di primo piano tra i Paesi campioni e ad avere l'esperienza della migrazione come Paese ospitante", ha sottolineato, aggiungendo che "l'OIM e io personalmente apprezziamo il pragmatismo del Marocco nella gestione umana della migrazione".

Il CPPF si riunisce generalmente due volte l'anno per esaminare e revisionare politiche, programmi e attività, discutere questioni amministrative, finanziarie e di bilancio e affrontare qualsiasi altra questione sottoposta dal Consiglio per i Programmi e le Finanze dell'OIM (SCPF).

L'SCPF funge da forum centrale per la consultazione sugli orientamenti di bilancio, programmatici e istituzionali dell'organizzazione. È in questo contesto che questa settimana si è tenuta una nuova sessione, caratterizzata da importanti sfide: la ridistribuzione delle risorse nelle zone di crisi, la riforma della gestione interna e il rafforzamento del coordinamento con le altre agenzie del sistema ONU.


leggi anche