Il Marocco sostiene un approccio equilibrato tra sovranità e uso condiviso dell'intelligenza artificiale
Nel corso della sua partecipazione alla seconda edizione del World Digital Summit, che si terrà a Washington il 18 e 19 marzo, la ministra della transizione digitale e della riforma amministrativa del Marocco, Aml Falah Sghrouchni, ha sottolineato la necessità di adottare un approccio equilibrato allo sviluppo dell'intelligenza artificiale (IA). Questo approccio deve conciliare le esigenze della sovranità statale e l'importanza dell'uso collaborativo delle tecnologie di intelligenza artificiale.
Il ministro ha spiegato che il Marocco sta seguendo una strategia complessa, in cui i paesi mantengono il controllo sulle loro infrastrutture sensibili e sui loro dati precisi, partecipando nel contempo a un ecosistema globale di intelligenza artificiale caratterizzato da apertura, cooperazione e sicurezza. Aml Falah ha affermato che questo approccio mira a garantire che l'implementazione dell'intelligenza artificiale sia "etica, sicura e inclusiva" a vantaggio di tutti i cittadini.
Sottolineando i progressi del Marocco nel campo delle infrastrutture legate all'intelligenza artificiale, ha ricordato la creazione nel 2020 del più grande centro di archiviazione dati in Africa, in grado di elaborare 3,1 petaflop. Ha inoltre annunciato che presto saranno aperti altri centri dati, con l'ambizione di ospitare centri di eccellenza delle Nazioni Unite per l'Africa e i paesi arabi.
Il ministro ha aggiunto che grazie a questi risultati, il Marocco ha guadagnato 11 posizioni nella classifica mondiale dell'indice di digitalizzazione nel 2024. Ha espresso l'aspirazione del Paese a posizionarsi tra i leader mondiali entro il 2030, o addirittura a diventare il primo Paese africano in questo campo.
Grazie allo sviluppo dell'intelligenza artificiale, il Marocco ha rafforzato la sua posizione anche in Africa, diventando un importante polo digitale del continente. Aml Falah ha inoltre sottolineato l'impegno internazionale del Marocco nel promuovere l'uso e lo sviluppo responsabili dell'intelligenza artificiale, in particolare contribuendo all'elaborazione della prima linea guida globale sull'etica dell'intelligenza artificiale, elaborata dal Comitato di esperti dell'UNESCO, nonché all'adozione della prima risoluzione delle Nazioni Unite sull'intelligenza artificiale in collaborazione con gli Stati Uniti.
Anche il Marocco ha fatto dell'accesso digitale una priorità nazionale. Il Paese ha infatti raggiunto tassi di connettività Internet significativi, grazie a politiche pubbliche proattive, come il piano nazionale di sviluppo della fibra ottica.
Attualmente il governo sta lavorando per potenziare l'infrastruttura delle comunicazioni wireless, migliorare la capacità della rete e installare nuove apparecchiature per migliorare la copertura, in particolare nelle città che ospiteranno importanti eventi mondiali, tra cui la Coppa d'Africa del 2025 e la Coppa del Mondo FIFA del 2030.
Il World Digital Summit si concentra sul futuro della trasformazione digitale e sulle soluzioni innovative adattate alle sfide attuali, riunendo funzionari governativi, esperti di alto livello e attori del settore privato.
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