- 16:00Trump denuncia perdite commerciali "colossali" e promette misure per difendere gli interessi americani
- 15:15Verso un accordo commerciale transatlantico: Bruxelles e Washington sulla strada giusta, secondo l'UE
- 15:11Deputato italiano: disumanità e interesse personale mettono a tacere il governo su Gaza
- 14:30Il Marocco al centro di un partenariato strategico con Cina e Unione Europea per lo sviluppo dell'industria verde
- 14:00Sir Liam Fox: Il Regno del Marocco, un partner chiave del Regno Unito
- 13:47Il Marocco rafforza la sua partnership con l'AIEA per integrare i piccoli reattori modulari nella sua transizione energetica
- 13:06Bitcoin batte i record e raggiunge il massimo storico di 123.091 dollari
- 12:15Il premier italiano lancia l'allarme: guerra commerciale in Occidente
- 11:30Re Mohammed VI accoglie con favore la Festa Nazionale francese e riafferma la forza del partenariato strategico con Parigi
Seguici su Facebook
Aumenta il debito delle amministrazioni pubbliche
Nel mese di febbraio, fa sapere la Banca d’Italia, il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 22,9 miliardi rispetto al mese precedente, risultando ora pari a 2.872,4 miliardi. Un incremento che Bankitalia spiega nel fabbisogno (14,1 miliardi) e nell’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (8,6 miliardi, a 42,8). Vi ha inoltre contribuito l’effetto complessivo di scarti e premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (0,3 miliardi).
Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, l’aumento è pressoché interamente riconducibile alle Amministrazioni centrali. Il debito delle Amministrazioni locali e quello degli Enti di previdenza, infatti, sono rimasti sostanzialmente invariati.
Alla fine del mese di febbraio la quota del debito detenuto dalla Banca d’Italia è lievemente diminuita al 24,0 per cento; a gennaio (ultimo mese per cui questo dato è disponibile) quella detenuta dai non residenti è risultata pari al 27,9 per cento (dal 27,6 del mese precedente), mentre quella in capo agli altri residenti (principalmente famiglie e imprese non finanziarie) è stata pari al 13,5 per cento (dal 13,4 del mese precedente).
A febbraio, infine, le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 39,4 miliardi, in aumento del 13,2 per cento (4,6 miliardi) rispetto allo stesso mese del 2023. Nel primo bimestre dell’anno le entrate tributarie sono state pari a 85,9 miliardi, in aumento dell’8,7 per cento (6,9 miliardi) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.