- 07:45Marocco e ASEAN: un'alleanza strategica rivolta al futuro
- 17:00Un membro del Congresso statunitense elogia il Marocco come modello di stabilità e riforma sotto la guida di Re Mohammed VI
- 16:15Il Marocco, motore emergente delle industrie culturali e creative, elogiato dalla Francia
- 15:30Ben Coleman: il Marocco sta facendo progressi e rafforzando i suoi legami con il Regno Unito
- 14:45Nairobi ospita la 20a sessione del Consiglio Ministeriale Africano sull'Ambiente con la partecipazione attiva del Marocco
- 14:00Washington avvia ufficialmente il processo di selezione del futuro Presidente della Federal Reserve statunitense
- 13:15Portavoce del Ministero degli Esteri del Qatar: il Qatar ha presieduto la conferenza "Ripresa dell'Ucraina 2025" nella capitale italiana, Roma
- 11:15La stampa brasiliana sottolinea la promettente alleanza strategica con il Marocco
- 10:32Il Marocco traccia la sua rotta nell'economia dei metalli critici con l'antimonio
Seguici su Facebook
Cinemambiente, film in arrivo da 27 paesi
E’ in arrivo la 27esima edizione del festival Cinema e Ambiente, la più importante manifestazione italiana dedicata ai film a tema ambientale. La rassegna è diretta da Lia Furxhi e si svolgerà dal 4 al 9 giugno a Torino. È online sulla piattaforma Open DDB, dove una selezione di titoli in cartellone sarà visibile in replica tramite il sito www.festivalcinemambiente.it fino al 18 giugno. Il festival di quest’anno è dedicato alla memoria di Gaetano Capizzi, suo fondatore e storico direttore scomparso prematuramente nel 2023.
L’edizione, dal ricco palinsesto, presenta 76 proiezioni con film in arrivo da 27 paesi, in rappresentanza di quattro continenti. Proposti nelle suddivisioni ormai tradizionali, il concorso Documentari, il concorso Cortometraggi, le due sezioni non competitive Made in Italy e Panorama, cui si aggiungono alcune proiezioni speciali, i film rispecchiano le tante sfaccettature oggi assunte dalla crisi ambientale, in cui il confine tra globale e locale si assottiglia sempre più, facendo emergere problemi irrisolti e sempre più pressanti.
Una sorpresa nella giornata di chiusura: domenica 9 a partire dalle 14.30, in via Montebello, nel tratto tra via Po e via Verdi nell’area pedonale, ai piedi della Mole, si svolgerà un incontro ecogastronomico in cui saranno protagonisti quattro chef piemontesi scelti per il loro pensiero di vivere la circolarità e la sostenibilità in cucina. Essi sono Christian Mandura, dello stellato Unforgettable di Torino, con la sua preparazione del “peperone assoluto”, Antonio Chiodi Latini, chef patron dell’omonimo ristorante torinese, con la sua ultima creazione “zolle”, Giuseppe Rambaldi, della Cucina Rambaldi di Villardora, e Juri Chiotti, di Reis, in Borgata Chiot Martin, che stanno ancora definendo la loro proposta in funzione della disponibilità delle materie prime. Il cibo preparato verrà poi degustato dai partecipanti all’incontro, con prenotazione obbligatoria sul sito del festival www.festivalcinemambiente.it