- 16:00Trump denuncia perdite commerciali "colossali" e promette misure per difendere gli interessi americani
- 15:15Verso un accordo commerciale transatlantico: Bruxelles e Washington sulla strada giusta, secondo l'UE
- 15:11Deputato italiano: disumanità e interesse personale mettono a tacere il governo su Gaza
- 14:30Il Marocco al centro di un partenariato strategico con Cina e Unione Europea per lo sviluppo dell'industria verde
- 14:00Sir Liam Fox: Il Regno del Marocco, un partner chiave del Regno Unito
- 13:47Il Marocco rafforza la sua partnership con l'AIEA per integrare i piccoli reattori modulari nella sua transizione energetica
- 13:06Bitcoin batte i record e raggiunge il massimo storico di 123.091 dollari
- 12:15Il premier italiano lancia l'allarme: guerra commerciale in Occidente
- 11:30Re Mohammed VI accoglie con favore la Festa Nazionale francese e riafferma la forza del partenariato strategico con Parigi
Seguici su Facebook
Elezioni europee: in Italia la politica è in fermento
A meno di due mesi dall'elezione del nuovo Parlamento europeo, la politica italiana è in fermento. I risultati del suffragio possono cambiare i rapporti di forza nella politica nazionale. E se Giorgia Meloni dovrebbe mantenere alto il suo titolo di leader della maggioranza delle destre, il futuro degli altri leader è più incerto. A Roma c'è elettricità nell'aria.
I Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni seducono ancora quasi un terzo degli elettori in Italia. Ma tra i suoi alleati, gli europeisti di Forza italia possono superare la Lega. Accusato nel suo partito di vegetare all'ombra di Meloni, Salvini sarebbe disperato. Il sostegno di Marine Le Pen non gli ha portato nulla e molti seguaci della Lega del Nord vorrebbero cambiare il loro leader e tornare alle fonti regionaliste della Lega.
In faccia, il fronte comune di opposizione annunciato un anno e mezzo fa sta morendo. La leader democratica Elly Schlein e Giuseppe Conte, delle 5 stelle, non si parlano più da quando la prima ha proposto a Meloni di collaborare per affrontare la crisi in Medio Oriente.
E l'Europa in tutto questo?
Da entrambe le parti, l'Europa è un tema delicato tra alleati che non sono d'accordo. Giorgia Meloni, per esempio, si è fatta eleggere come nazionalista, ma da un anno e mezzo l'abbiamo vista vicina a Biden, Ursula Von der Leyen, ecc. A Bruxelles si è unita alla corrente maggioritaria dei leader europei sull'Ucraina, il Medio Oriente, mentre Salvini, Lui ha appena rinnegato il patto di cooperazione che aveva con il partito di Putin e fa campagna per più Italia e meno Europa.
In confronto, è la stessa cosa: i democratici sono sempre filo-occidentali ed europeisti. Giuseppe Conte delle 5 stelle è un sovrano, con simpatia per Putin, per Trump e impulsi anti-israeliani mal dissimulati. Non sono in grado di affrontare le elezioni insieme.