I prezzi dell'oro sono aumentati a causa del sostegno della Cina alla crescita economica e delle aspettative di un taglio dei tassi di interesse da parte degli Stati Uniti

I prezzi dell'oro hanno continuato a salire oggi, martedì, sostenuti dall'impegno della Cina, il più grande consumatore di oro, a rafforzare le politiche di stimolo per sostenere la crescita economica, mentre gli investitori attendono il rilascio dei dati sull'inflazione statunitense per ottenere maggiori segnali sulle direzioni della Federal Reserve americana. riguardo ai tassi di interesse.

L'oro spot è aumentato dello 0,48%, o 12,70 dollari, a 2.671,42 dollari l'oncia, mentre i futures sull'oro statunitense sono aumentati dello 0,25% a 2.692,50 dollari.

Lunedì l'oro ha raggiunto il livello più alto delle ultime due settimane, sostenuto dalla banca centrale cinese che ha ripreso i suoi acquisti di oro dopo una pausa di sei mesi.

Il Politburo cinese ha indicato che il Paese adotterà una politica monetaria “moderatamente accomodante” il prossimo anno, oltre ad una politica fiscale più attiva, con l’obiettivo di promuovere la crescita economica.

Aumento della domanda per l’acquisto di oro

Il principale analista di mercato di OANDA nella regione Asia-Pacifico, Kelvin Wong, ha descritto questa tendenza come "un allontanamento dall'atteggiamento cauto durato quasi 14 anni".

Ha aggiunto: “L’abbassamento dei tassi di interesse in Cina probabilmente aumenterà la domanda di acquisto di oro”.

Wong ha inoltre sottolineato che “la domanda di oro come bene rifugio è tornata in primo piano con la Cina che ha avviato un'indagine sulle attività della società americana leader NVIDIA nel campo dell'intelligenza artificiale, per presunta violazione della legge antitrust, il che indica la possibilità di crescenti misure di ritorsione tra Stati Uniti e Cina”.

Gli operatori stanno ora rivolgendo la loro attenzione ai dati sull'inflazione statunitense per novembre, soprattutto dopo che il rapporto sull'occupazione della scorsa settimana è stato più forte del previsto, aumentando la possibilità che la Fed tagli i tassi di interesse nella riunione della prossima settimana.

Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno annunciato una nuova ondata di sanzioni contro le attività illegali nel commercio dell'oro, che potrebbero influenzare il movimento del mercato globale dei metalli preziosi.

In termini di altri metalli, l'argento spot è aumentato dello 0,6% per raggiungere 31,98 dollari l'oncia, mentre i prezzi del platino si sono stabilizzati a 940,15 dollari e il palladio è aumentato dello 0,3% per raggiungere 976,25 dollari.