Il Marocco suscita sempre più interesse tra gli operatori economici e gli investitori internazionali
Lo sviluppo economico in Marocco ha raggiunto un livello significativo, tale da attrarre più operatori e investitori internazionali, scrive il quotidiano regionale francese "L'Echo républicain".
In un articolo dedicato a "L'Anno del Marocco a Dreux", L'Echo Républicain mette in luce i successi e le opportunità offerte dall'economia marocchina, in particolare nei settori farmaceutico, delle energie rinnovabili e dei servizi.
Ricordando gli incontri economici organizzati il 3 aprile a Dreux nell'ambito del programma "Anno del Marocco", il quotidiano ricorda che l'industria farmaceutica costituisce la seconda attività chimica del Regno, sottolineando che "il suo sviluppo si realizza negli stessi termini e con le stesse esigenze dei laboratori europei e mondiali".
Il Republican Echo sottolinea inoltre il "forte impegno" del Regno nel settore delle energie rinnovabili, ricordando il lancio di un piano per 1 milione di ettari di terreno destinati all'idrogeno verde, di cui la prima parte di 300.000 ettari suddivisi in lotti da 10.000 a 30.000 ettari è già disponibile.
Il Marocco, ricorda il quotidiano francese, vuole raggiungere il 52% di elettricità da fonti rinnovabili e punta a ridurre le proprie emissioni di carbonio del 45,5% entro il 2030 e a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
L'Anno del Marocco a Dreux, è bene ricordarlo, si articolerà nell'arco dei prossimi nove mesi attraverso un programma culturale e artistico, eventi economici e mostre.
Uno dei momenti salienti dell'evento sarà l'organizzazione di una fiera del Marocco presso il centro espositivo di Dreux (21-25 maggio), in cui saranno presenti stand che esporranno artigianato, offerte immobiliari, prodotti locali, nonché intrattenimenti nella più pura tradizione marocchina, con particolare attenzione alle province meridionali del Regno.
Per aprire l'evento a un numero maggiore di persone e a tutte le fasce della popolazione, gli organizzatori hanno assicurato un programma che coinvolge sia gli anziani attraverso un percorso commemorativo che comprende una conferenza il 19 giugno su "cinque secoli di storia tra Francia e Marocco", un documentario sull'immigrazione marocchina, sia i giovani organizzando partite amichevoli tra quartieri e un programma ludico e istruttivo (ottobre-dicembre) (mostre fotografiche, scambi intergenerazionali, proiezioni di documentari, fiera di Saint-Denis dai colori e sapori marocchini).
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